"Saper guardare e interpretare le doglie della creazione - invita il cardinale Zuppi -, che sono non solo la pandemia, ma anche la guerra, la rovina dell’ambiente, il degradare delle relazioni interpersonali e sociali. Non per lamentarci, ma per cogliere quanto c’è comunque di generativo nelle sofferenze dell’oggi"
"Tra l’approvazione di una normativa ambigua e la possibilità di una riflessione diretta a un confronto franco - sottolinea il presidente della Cei Bassetti -, la Chiesa sarà sempre a fianco del dialogo e della costruzione di un diritto che garantisca ogni cittadino nell’obiettivo del rispetto reciproco"
"La Chiesa continuerà a indicare, con severità se occorre – assicura il cardinale Matteo Zuppi -, il bene comune e non l’interesse personale, la difesa dei diritti inviolabili della persona e della comunità. Da parte sua, nel rispetto delle dinamiche democratiche e nella distinzione dei ruoli, non farà mancare il proprio contributo per la promozione di una società più giusta e inclusiva"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010