"C'è grande desiderio di coinvolgere soprattutto i giovani nella missione - rilancia monsignor Michele Autuoro - e di ripartire sempre dal Vangelo, in una prossimità con tutti e anche con nuove relazioni che, come anche il documento del Sinodo della Chiesa italiana dice, anche quello della Chiesa universale, imparando da Gesù, imparando anche proprio dal Vangelo. E soprattutto riscoprire questa missio ad gentes, sempre più nell'ottica della cooperazione tra Chiese, quindi nello scambio e nel farsi dono tra le Chiese"
"La misericordia - ammonisce il Papa - non abbandona chi rimane indietro. Ora, mentre pensiamo a una lenta e faticosa ripresa dalla pandemia, si insinua proprio questo pericolo: dimenticare chi è rimasto indietro. È tempo di rimuovere le disuguaglianze, di risanare l’ingiustizia che mina alla radice la salute dell’intera umanità!"