“Tanti i benefici concessi ai pellegrini dal Santuario di San Gabriele”
Nella lettera consegnata al suo inviato speciale, il cardinale Ennio Antonelli, il Pontefice si è detto pieno di gioia per la consacrazione di un luogo di culto tra i più celebri dell’Italia e dell’Europa
«I vescovi, i sacerdoti, come pure i fedeli cristiani, renderanno grazie a Dio Onnipotente per i tanti benefici che nel corso degli anni il santuario si è degnato di concedere ai pellegrini per l’intercessione del famoso giovane santo, religioso della congregazione passionista».
Così Papa Francesco, ieri, ha espresso la sua vicinanza alle migliaia di persone che ieri hanno partecipato alla consacrazione del nuovo santuario di San Gabriele, in provincia di Teramo. Nella lettera consegnata al suo inviato speciale, il cardinale Ennio Antonelli, il Pontefice si è detto pieno di gioia per la consacrazione di un luogo di culto tra i più celebri dell’Italia e dell’Europa: «Nel quale – aggiunge il Pontefice – ogni anno numerosi fedeli si raccolgono in preghiera molto devotamente chiedendo per sé e per i loro cari i favori divini, confessano i loro peccati ottenendo la misericordia del Signore e partecipano con grande devozione all’Eucaristia».
Nella Lettera, il Santo Padre pone quindi l’accento sui giovani, in particolare i molti giovani malati che arrivano al santuario per implorare umilmente aiuto, protezione e conforto spirituale: «Conosciuto infatti – conclude il Santo Padre – come il “santo dei giovani”, la scelta radicale di San Gabriele rappresenta ancora oggi un punto di rifermento per milioni di ragazzi che in tutto il mondo lo invocano come intercessore presso Dio».