Sant’Andrea in mare: più di una semplice processione

«Decideremo sul momento, ma comunque al 90% la processione in mare della statua di Sant’Andrea verrà svolta come previsto: se il cielo si manterrà coperto, come ieri, con il mare calmo, non ci saranno problemi». Con queste parole, nonostante le previsioni meteorologiche indichino la possibilità di isolati temporali, Massimo Di Francesco, presidente del Comitato festeggiamenti di Sant’Andrea, ha voluto rassicurare la marineria e le migliaia di fedeli, pescaresi e non, sul regolare svolgimento della tradizionale processione in mare che dovrebbe avere inizio oggi alle ore 10 quando, al termine della messa presieduta dall’arcivescovo Valentinetti nella chiesa di Sant’Andrea, l’effige del veneratissimo patrono dei pescatori verrà imbarcata a bordo del motopesca Nausica che salperà, dalla banchina nord del Porto canale, scortata da decine di imbarcazioni: «È la decima volta – racconta Mimmo Grosso, pescatore e presidente degli armatori pescaresi – che avrò l’onore di portare in processione la statua del Santo e per questo, abbiamo cercato di trovare l’imbarcazione migliore che possa onorarlo al meglio».
Il corteo solenne attraverserà dapprima il litorale nord, giungendo fino al complesso sportivo Le Naiadi, lanciando in mare una corona di fiori in onore dei membri scomparsi della marineria nord pescarese, per poi invertire la rotta e dirigere a sud arrivando nel tratto di mare prospicente la stele dannunziana, dove verrà lanciata una seconda corona di fiori in onore dei componenti che furono della marineria sud. Prima del rientro, infine, la terza ed ultima corona di fiori verrà lanciata in mare in memoria di tutti i caduti del mare ed in particolare di Christian Dell’Osa, il pescatore che morì due anni fa a causa di un incidente in mare con la propria imbarcazione.
Al di là di tutto, comunque, la marineria pescarese è legata indissolubilmente alla processione della statua di Sant’Andrea in mare, quale momento d’intima preghiera con il proprio Santo patrono al quale affidare dubbi, speranze e preoccupazioni: «Ci affidiamo a Lui – sottolinea il presidente degli armatori pescaresi – affinché ci protegga dagli incidenti in mare ma anche con l’auspicio di pescare il più possibile e coltivando la speranza che al nostro rientro in mare dal fermo biologico, che scatterà dall’11 agosto al 21 settembre, verranno intraprese misure di prevenzione e manutenzione del porto, così che l’arrivo della stagione delle piogge non provochi un nuovo insabbiamento».
Nel frattempo ieri sera, a causa delle forti raffiche di vento, è saltata l’annunciata esibizione di N’duccio che, dal palco antistante la Madonnina, tornerà a divertire l’affollatissimo parterre domani sera prima del grande concerto de “Lui e gli amici del Re”: la tribut band ufficiale di Adriano Celentano con la quale suonerà il suo batterista storico Gianni Dall’Aglio e canterà Adolfo Sebastiani. Stasera, alle 21.30, sarà invece la volta dei ragazzi di Amici. Domani sera, infine, caleranno il sipario gli attesissimi fuochi artificiali sul mare curati dall’azienda Fire Flash di Picciano.