"Non finire - suggerisce Papa Francesco - la giornata in guerra è il segreto per vivere bene in famiglia. Per fare questo non è necessario fare una grande discussione, ma è sufficiente una carezza ed è finito tutto, e si ricomincia. È indispensabile che, in una società a volte spietata, vi siano luoghi, come la famiglia, dove imparare a perdonarsi gli uni gli altri"
Ma la Festa del papà è anche un momento per riflettere sulla situazione di 800 mila padri separati: "Che – ricorda Uecoop - secondo la Caritas vivono in situazioni di forte disagio economico e sociale e che spesso si trovano a dover chiedere aiuto per vivere e dormire in strutture protette, perché non ce la fanno a pagare un affitto o da mangiare. In questo contesto di bisogno, è fondamentale la rete dei centri di accoglienza e sostegno gestiti da enti locali e da cooperative che permettono ai genitori in difficoltà di ricostruire una base da cui gestire la propria vita e il rapporto con i figli"
"Il fatto - osserva Mario Raffaelli, presidente della sezione italiana di Amref Health Africa - che sia stato attaccato un college e che, come sembra, si sia operata una divisione fra ostaggi islamici e cristiani, indica una inquietante similitudine con il modo di operare dell’Is. Se si stabilisse realmente un’affiliazione e un coordinamento fra le due organizzazioni, ciò renderebbe ancor più pericolosa e letale l’azione degli Shabab"