MENU
Ultime notizie

Boom di richieste per essere volontari fra gli ultimi

Sonno gli esiti del bando pubblicato dalla Cei per il progetto “In un altro mondo”, che selezionerà 4 persone che trascorreranno l’estate da volontari in India, Kenya, Mozambico e Filippine

Oltre 4.500 iscrizioni e 280 candidature complete per 4 posti disponibili. È stata questa la risposta che ha sorpreso anche i più ottimisti, giunta tra il 30 aprile e il 1° giugno al Servizio nazionale per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, per partecipare al progetto “In un altro mondo”, contest per avvicinare i giovani al mondo della Chiesa in generale e al mondo delle missioni e dell’aiuto al prossimo in particolare: «Eppure – osserva incredulo Matteo Calabresi, direttore del Servizio Cei che promuove il progetto – l’invito non era ad entrare nella casa del Grande Fratello, o a partecipare a qualche talent show. Il bando chiedeva semplicemente quattro giovani volontari tra i 22 e i 30 anni, ciascuno dei quali s’immergerà in una realtà completamente nuova, si sporcherà le mani offrendo il proprio aiuto, vivrà un’esperienza unica. E poi la racconterà attraverso articoli, video e immagini pubblicate sul suo profilo del progetto inunaltromondo.it».

Matteo Calabresi

Le quattro realtà verso le quali i vincitori partiranno tra la fine di luglio e i primi di settembre sono l’India, il Kenya, il Mozambico, le Filippine. Si tratta di contesti poveri, viene spiegato sul sito dell’iniziativa www.inunaltromondo.it, dove si starà fianco a fianco con i missionari, lavorando con loro, per toccare con mano che fine fanno i soldi dell’8Xmille e raccontarlo a chi è rimasto a casa.

Nei prossimi giorni una prima selezione, effettuata sulla base dei video di autopresentazione prodotti e delle motivazioni espresse, porterà 20 dei candidati a frequentare uno stage formativo presso Caritas Italiana, dal quale usciranno i nomi dei quattro selezionati per partire: «Per rendersi conto della pasta di cui son fatti i candidati e della serietà delle loro motivazioni – conclude Calabresi – basta andare su Youtube e scrivere nel motore di ricerca “In un altro mondo”: i video caricati sono moltissimi e tutti molto belli. Provare per credere. Altro che giovani italiani “choosy” ed altre simili generalizzazioni».

 

About Davide De Amicis (4622 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
Contact: Website