Inaugurato il day hospital di oncoematologia pediatrica
È stato un autentico giorno di festa, quello che ieri ha visto accorrere centinaia di persone fra medici, famiglie, volontari e curiosi fino a gremire l’ala nord al piano terra dell’Ospedale Civile di Pescara, per assistere all’inaugurazione del nuovo Day hospital del reparto di Oncoematologia pediatrica. Una calca comprensibile se a tagliare il nastro, insieme alle autorità, c’era una madrina d’eccezione come Lorella Cuccarini in qualità di testimonial di Trenta ore per la vita: la nota onlus nazionale che, insieme all’Agbe, ha portato avanti la raccolta fondi di 44 mila euro attraverso i quali il sogno è divenuto realtà.
E da oggi la nuova struttura, composta da due studi medici, una stanza con cinque letti ed una culla, un’area giochi ed una cucina, potrà finalmente ospitare i piccoli pazienti affetti da tumori e malattie del sangue: «Con questo ennesimo tassello – esordisce Claudio D’Amario, direttore generale della Asl di Pescara -, andiamo a colmare una carenza della nostra regione che portava molte famiglie a recarsi fuori con gravi disagi».
Ma il Day hospital di Oncoematologia pediatrica, che vedrà operare la suo interno quattro medici, due infermieri, una caposala e circa 80 volontari, servirà soprattutto a ridurre al minimo i disagi e le sofferenze provate dai piccoli degenti in cura: «Negli ultimi anni – sottolinea il professor Paolo Di Bartolomeo, direttore del Dipartimento di Ematologia della Asl pescarese – ci siamo presi cura di 200 nuovi bambini affetti da tumori dell’infanzia, leucemie, tumori cerebrali, renali e neuroblastomi, necessitando di spazi autonomi che evitassero loro l’inaccettabile promiscuità con i pazienti adulti».
Questo, è stato solo l’ultimo traguardo raggiunto dall’Associazione genitori bambini emopatici: «Abbiamo iniziato – ricorda Massimo Parenti, presidente dell’Agbe – con l’apertura del reparto di Oncoematologia pediatrica, proseguendo con la casa alloggio “Trenta ore per la vita”, un ostello per la deospedalizzazione ed ora gireremo l’Abruzzo in camper, per far comprendere alla gente che a Pescara esiste una realtà altamente professionale».
E dopo il Day hospital un ulteriore progetto è già pronto, grazie ad Agbe e Trenta ore per la vita: «Domenica – annuncia Lorella Cuccarini – terminerà l’annuale raccolta fondi, mediante la quale realizzeremo una sala per la riabilitazione post chirurgica dei bambini, all’interno della Casa alloggio Trenta ore di Pescara». A margine dell’appuntamento, però, sono giunte buone notizie anche per i pazienti adulti: «Per gestire meglio le lunghe liste d’attesa – illustra Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo – manterremo aperti i servizi ambulatoriali e radiologici delle Asl nelle ore serali, almeno due volte a settimana, nei giorni festivi e prefestivi».