Carenza di acqua: ogni giorno muoiono 1.400 bambini
«Ogni giorno, nel mondo, 1.400 bambini sotto i cinque anni muoiono a causa di malattie diarroiche legate alla mancanza di acqua e adeguati servizi igienico sanitari». Lo ha denunciato l’Unicef in occasione dell’odierna Giornata mondiale dell’acqua. Secondo i dati Unicef e Oms (Organizzazione mondiale della sanità) pubblicati nel 2013, sono 768 milioni le persone che non hanno accesso ad acqua potabile, e per questo centinaia di migliaia di bambini ogni anno si ammalano o muoiono.
Si stima, inoltre, che oltre il 60% della popolazione che non ha accesso a fonti migliorate di acqua potabile viva in 10 Paesi: Cina, India, Nigeria, Etiopia, Indonesia, Repubblica Democratica del Congo, Bangladesh, Tanzania, Kenya e Pakistan. Nel 2010 è stato raggiunto l’obiettivo di sviluppo del millennio per l’acqua potabile: l’89% della popolazione globale ha accesso a fonti migliorate di acqua potabile (tubature, pozzi e pompe).
Tuttavia, questo bisogno fondamentale continua a essere negato alle persone più povere in tutto il mondo: «Ciò che continua a essere impressionate e forse anche scioccante – rileva Sanjay Wijesekera, responsabile Unicef per i programmi legati all’acqua e servizi igienico sanitari -, è che anche nei Paesi a medio reddito ci sono milioni di poveri che non hanno accesso ad acqua sicura. Dobbiamo arrivare ai gruppi emarginati e spesso dimenticati: coloro che sono più difficili da raggiungere, i più poveri e svantaggiati»