"Per esempio - spiega la Cei -, sottoporre a procedimento penale chi ritiene che la famiglia esiga per essere tale un papà e una mamma - e non la duplicazione della stessa figura - significherebbe introdurre un reato di opinione. Ciò limita di fatto la libertà personale, le scelte educative, il modo di pensare e di essere, l'esercizio di critica e di dissenso"
"È interessante vedere – premette Nando Pagnoncelli, presidente dell’Ipsos - l’associazione fra la religiosità e gli stati emotivi più positivi. Soddisfazione della propria vita, genitori più alla pari, maggiore propensione allo studio, minore impatto negativo del lockdown sui diversi aspetti di vita. Questo elemento mi ha sorpreso parecchio e merita una riflessione sul ruolo e l’importanza della religione, della Chiesa e dell’oratorio nell’educazione e nella formazione"