"Ho solo detto quello che mi è accaduto – racconta Pasquale, il giovane miracolato da San Nunzio Sulprizio -, perché ci ho creduto e non sono rimasto a casa a ringraziare il Signore per conto mio, ma l’ho fatto testimoniando concretamente la grazia ricevuta dal Beato Nunzio. Bisogna crederci, perché è vero. A quanti incontro dico “Abbi fede, Dio ti salva”
"Occorre una bioetica globale – sollecita monsignor Paglia -, improntata all’etica della fraternità, per affrontare le sfide delle cosiddette tecnologie emergenti e convergenti – ossia le nanotecnologie, le biotecnologie, le tecnologie dell’informazione e le scienze cognitive – ed evitare sia il rischio del riduzionismo dell’umano, sia l’altro ancor più pericoloso di sostituzione dell’umano"
"Siamo chiamati – ricorda il presidente della Cei - ad operare una conversione ecologica, come ci suggerisce il Santo Padre nell’enciclica Laudato si’, ossia la trasformazione dei cuori e delle coscienze. Un atteggiamento sbagliato verso la creazione ci ha illuso di trattare ogni creatura di Dio come semplice oggetto. Abbiamo così riempito il mondo di rifiuti e di scarti, quasi che alcune realtà create non abbiano un senso o che possano essere sfruttate per interessi meramente materiali"
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