"Il volto dei minori delle periferie difficili e complesse delle nostre città - afferma don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana -, degli anziani isolati dentro il caos delle grandi aree urbane o nella solitudine delle aree interne, dei disoccupati ultracinquantenni privati della loro dignità di lavoratori, delle donne schiacciate tra difficoltà occupazionali e lavoro di cura, dei nuovi cittadini immigrati con le loro speranze di un futuro migliore. Se il nostro paese non dimenticherà questi volti, renderà sempre più realistiche, concrete e incrementali le misure per lottare contro povertà ed esclusione"
"L’illegalità nell’agroalimentare - osserva Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare - crea un danno economico e occupazionale al nostro comparto e penalizza l’immagine delle 58 mila aziende alimentari che puntano sulla trasparenza e sulla qualità"
"L’Europa - propone il cardinale Zuppi - deve garantire i diritti che detiene, garantendo flussi che siano corridoi umanitari e corridoi di lavoro, corridoi universitari, ricongiungimenti familiari che garantiscono futuro e stabilità, l’adozione di persone che cercano solo qualcuno che dia fiducia e opportunità"
"Saranno bei momenti – conclude don Luca Di Domizio – nei quali vivere esperienze di comunione e condivisione, camminando per le vie di questi luoghi che visiteremo. Saranno due belle esperienze comunitarie, da vivere anche nell'ottica di questa nuova speranza che il Giubileo ci chiede di riscoprire e incarnare. Una speranza che si concretizzerà anche nella bellezza dello stare insieme"