Cenone di Capodanno Caritas per i poveri

Antipasto misto, pasta ai funghi in bianco, trote con patate, insalata con carote e pomodorini, frutta dolce e brindisi finale. Sarà questo il lauto menù che oltre 30 volontari serviranno, questa sera, nella mensa della Cittadella dell’accoglienza Giovanni Paolo II° in via Alento a Pescara, ai sempre più poveri e nuovi poveri che non avranno altra scelta se non quella di partecipare al cenone di Capodanno organizzato dalla Caritas diocesana: «La mensa – annuncia Erminio Di Filippo, responsabile della Cittadella dell’accoglienza – aprirà alle ore 19.30-20, accogliendo gli ospiti con addobbi a tema e musica, ma soprattutto con la presenza di numerosi volontari i quali saranno l’espressione di diverse associazioni di estrazione non esclusivamente cattolica».
Insomma sarà comunque una grande festa quella che, almeno la notte di Capodanno, regalerà il sorriso ai tanti sfortunati, vittime dell’interminabile crisi economica, che nel 2013 sono scesi sotto il livello di povertà peggiorando i dati dell’anno precedente: «Se parliamo di numeri – riflette Di Filippo – gli ingressi raggiungono mediamente quota 130-150 unità, ovvero, quotidianamente accedono alla mensa 60 persone in più: soprattutto pensionati, separati e famiglie monoreddito».
Dunque, non resta che attendere l’anno nuovo sperando che il 2014 sia foriero di un’inversione di tendenza: «Per i nostri accolti – auspica il responsabile della Cittadella dell’accoglienza – ci auguriamo che la crisi si allenti e che la Pubblica Amministrazione dia il proprio contributo da questo punto di vista». Un 2014 che, tra l’altro, dovrebbe essere l’anno del definitivo decollo della stessa Cittadella dell’accoglienza, al momento, ancora impossibilitata ad attivare il dormitorio a causa di problemi tecnici con l’Enel: «Speriamo – conclude Erminio Di Filippo – di poter aprire entro fine gennaio mentre, per ora, è ancora operativo il vecchio dormitorio di via Gran Sasso».