Pescara nella morsa di Attila

Come previsto dall’allerta meteo diramata negli ultimi giorni, anche il territorio pescarese da ieri è flagellato da Attila, la temuta perturbazione artica che ha fatto scendere la colonnina di mercurio tra i 2 e i 3 gradi dando spazio ad abbondanti e copiose nevicate le quali hanno imperversato sull’entroterra, arrivando a sbiancare anche il litorale. I disagi maggiori si sono verificati nei comuni di Penne, Spoltore, Popoli e Caramanico Terme dove le scuole sono rimaste chiuse nella giornata di ieri, mentre a Città Sant’Angelo, dove gli spazzaneve si sono mossi per sgombrare le strade mentre la corrente elettrica mancava ad intermittenza, le scuole resteranno chiuse anche oggi e a San Valentino in Abruzzo Citeriore il peso della neve ha abbattuto ettari di vigneti provocando danni ingenti.
Avvicinandosi alla costa ha invece avuto la peggio Montesilvano colle che, dalla mezzanotte di ieri, è stata interessata da una forte nevicata che ha raggiunto una coltre di venti centimetri intasando le strade, specie la provinciale che collega il borgo collinare con Montesilvano marina, Pescara colli, Spoltore e Cappelle sul Tavo, sulle quali sono prontamente intervenuti i volontari della Protezione Civile di Montesilvano, muniti di mezzi spargisale e spazzaneve, lavorando tutta la notte per garantire la loro fruizione: «Ancora una volta – sottolinea Andrea Gallerati, presidente del Corpo volontari Protezione Civile di Montesilvano – i volontari sono riusciti a dare un contributo fondamentale per la risoluzione del problema, colmando anche le lacune della Pubblica Amministrazione».
Dal canto suo il Comune di Montesilvano, attraverso l’Assessorato ai Servizi guidato dal vice sindaco Lino Ruggero, ha gestito i lavori di messa in sicurezza delle contrade San Giovanni e Fonte delle more, presso le quali il terreno era franato. Intanto sul lungomare, sempre a causa del maltempo, da ieri fino a domani resterà chiusa la Riserva naturale di Santa Filomena. A Pescara colli, invece, l’emergenza è scattata alle ore 3.32 quando la neve ha imbiancato il territorio a partire da nord-ovest, con i Colli Innamorati, fino a raggiungere il versante di sud-ovest con San Silvestro. Immediato l’intervento dei mezzi spargisale e spazzaneve di Attiva che hanno mantenuto praticabili le strade. Ha destato quindi preoccupazione, sul litorale, il livello del fiume Pescara che alle 8.30 ha raggiunto il bordo della banchina iniziando ad esondare, come segnalato da Prefettura e Capitaneria di Porto, mentre la Polizia Municipale ha chiuso alla sosta e al transito le due aree golenali, riaperte esclusivamente al transito alle 13.
Regolarmente aperte le scuole ieri e, se le condizioni meteo non peggioreranno, lo saranno anche oggi. Piena assistenza è stata garantita anche ai senzatetto: «Già da ieri notte – precisano gli assessori comunali alla Protezione Civile e alle Politiche Sociali, Berardino Fiorilli e Guido Cerolini Forlini – abbiamo riattivato tutte le misure d’emergenza per dar loro supporto, ospitandoli negli alberghi convenzionati con il Comune e presso il dormitorio Caritas di via Gran Sasso, in attesa di dare piena operatività di servizi alla struttura di via Alento». E oggi, su Pescara, è previsto un nuovo peggioramento meteo con la Protezione Civile pronta a spargere 40 tonnellate di sale per fronteggiare la neve.