"Anche una società avara di generazione - spiega il Papa -, che non ama circondarsi di figli, che li considera soprattutto una preoccupazione, un peso, un rischio, è una società depressa e se una famiglia generosa di figli viene guardata come se fosse un peso, c’è qualcosa che non va"
Sedentarietà e postura scorretta le conseguenza sulla salute fisica; più gravi quelle sulla salute psichica: "Diminuzione della capacità – avverte Emiliano Lambiase, coordinatore della Comunità terapeutica Sisifo - di riconoscere i contenuti della propria mente e di quella altrui – emozioni, pensieri, fantasie, desideri, sensazioni fisiche –; di distinguerli e collegarli tra loro e con la realtà esterna; di gestirli, regolarli e quando possibile modificarli con l’azione o il ragionamento". Ma anche diminuzione di attenzione e concentrazione, di compassione, gentilezza, pazienza. In caso di patologie, si incrementano i disturbi preesistenti
Per il Papa l'insegnamento va oltre il contenuto: "È un atto d’amore che illumina il cammino – sottolinea -, perché possiamo recuperare il senso della fraternità, per non ignorare i più vulnerabili. L’educatore è un testimone che non dona le sue conoscenze intellettuali, ma le sue convinzioni, il suo impegno vissuto"