Pescara: una città a misura di smartphone

Pescara una città digitale, da attraversare e conoscere abbandonando i veicoli per affidarsi esclusivamente ad uno smartphone. Per ora tutto questo è un progetto ideato e simulato sulla carta, ma se l’amministrazione comunale lo approverà darà contestualmente il via alla rivoluzione multimediale pescarese e i luoghi simbolo della città, come la Nave di Cascella o la Pineta, potrebbero essere ammirati e conosciuti fotografando un semplice codice con un cellulare di ultima generazione. Da un anno lavorano al progetto gli alunni del Liceo artistico Misticoni-Bellisario: «I ragazzi – spiega il professor Pompeo Nunziato, docente di inglese del Misticoni-Bellisario – stanno procedendo alla catalogazione dei luoghi, al reperimento di tutte le informazioni e i dati interessanti per il pubblico, trasformandoli in elaborati multimediali oltre che in filmati inseriti su Youtube».
Per usufruire di queste informazioni, basterà solo puntare lo smartphone su una mappa cittadina sulla quale, in corrispondenza del singolo luogo, fotografare semplicemente il “QR code” (il simbolo grafico che consente al cellulare di proiettare gli elaborati, ndr) e saranno a disposizione pagine web e video tradotti in più lingue. Tra l’altro, se il Comune di Pescara approverà il progetto, le cartine multimediali potranno divenire dei pannelli da posizionare vicino ad ogni monumento: «Al momento – precisa il docente – abbiamo realizzato una prova tecnica pianificando uno dei tre itinerari cittadini previsti, visitando l’Aurum e la Pineta Dannunziana passando per le villette in stile liberty sul lungomare sud, ma entro maggio 2014 sarà tutto pronto».
Un progetto affascinante, quest’ultimo, che però non si ferma alla sola Pescara arrivando fino a Raahe, una città finlandese a 600 chilometri da Helsinki affacciata sul Mar Baltico proprio come lo è Pescara sull’Adriatico. Due città gemellate dal “Comenius Regio” dal tema “Net of sea towns – Smart mediart lab” ovvero “Una rete di città di mare sotto l’auge dell’arte mediatica”: «Le storie del mare delle due città – puntualizza il professor Nunziato – vengono riutilizzate per promuoverle, nelle loro attività culturali, attraverso l’arte mediatica».
Ma il “Comenius Regio”, è anche un progetto di interscambio tra docenti: infatti dopo la visita di fine agosto condotta a Raahe da una delegazione pescarese, presso un istituto comprensivo del posto, in questi giorni, da lunedì a venerdì, sono dieci i docenti finlandesi a visitare Pescara e le sue scuole: «È stata una bellissima esperienza – conclude Reetta Naapanki, coordinatrice delle delegazione finlandese, a margine della visita al Misticoni-Bellisario – quella di vedere con i nostri occhi la città di Pescara, soprattutto nel vedere come si lavora nella scuola, della quale mi colpiva la presenza di strutture e macchinari oltre all’integrazione dei diversamente abili che vengono inseriti normalmente nelle classi, pur avendo con loro personale specializzato».