Una notte dedicata alla ricerca scientifica

Lo spazio e l’astrofisica, da questa sera, avranno meno segreti per i cittadini pescaresi che vorranno partecipare a “La notte dei ricercatori: una giornata a contatto con le stelle”, un evento organizzato dal Centro Europe Direct di Pescara e dall’amministrazione comunale che verrà ospitato presso i suggestivi locali dell’EuropAurum: un’ala dell’Aurum permanentemente dedicata a coloro che, gratuitamente, intendono approfondire le proprie conoscenze inerenti l’Unione europea.
Non a caso, infatti, l’evento si svolgerà contemporaneamente in altre 300 città del vecchio continente, essendo sostenuto dalla Commissione europea: «La notte dei ricercatori – ha spiegato Salvatore Di Pino, consigliere comunale delegato alle Politiche Comunitarie – ha proprio l’obiettivo di avvicinare la cittadinanza al mondo della ricerca scientifica ancora troppo poco conosciuto, considerando invece che alla base dell’economia e dell’innovazione c’è proprio la ricerca».
Il programma della kermesse si concentrerà dalle ore 17 alle ore 23. In questo spazio 25 ricercatori provenienti da più istituti di ricerca, dall’ICRANet Pescara al Campus biomedico di Roma passando per l’Università D’Annunzio, l’Università degli Studi di Teramo ed il Corpo Forestale dello Stato, avranno mezz’ora per affascinare curiosi e appassionati illustrando loro le proprie esperienze e le ricerche in corso, spiegandone i contenuti ed il valore: «Saranno colloqui informali – ha precisato Cesare Di Martino, responsabile del Centro Europe Direct pescarese – nei quali i ricercatori potranno avere uno, due o cento uditori per parlare in maniera diretta eliminando ogni distanza».
Inoltre, per chi vorrà scrutare il cielo da più vicino, il programma dell’evento regalerà due momenti per compiere un’osservazione al telescopio guidata dagli scenziati dell’ICRANet: la prima la si potrà compiere alle 18, quando il sole tramonterà, mentre a partire dalla ore 21 si potrà compiere la seconda per studiare le stelle. La manifestazione, stamani, sarà anticipata da una visita degli alunni, di quarto e quinto anno delle scuole secondarie cittadine, all’ICRANet.