"Si dice - osserva l’arcivescovo di Napoli - “Voi siete il futuro”. Macché, voi siete il presente o non siete niente, perché il futuro lo si costruisce oggi. Sapete perché questo giovane, Nunzio, ce l’ha fatta? Perché non si è fatto prendere dalla tentazione di chi pensa che solo la ricchezza materiale può risolvere i problemi della vita. Ha accolto Cristo, ha imparato a vedere nell’eucaristia un cibo spirituale che poteva sostenerlo in quelle difficoltà immani. Anche voi, evitate la tentazione evanescente delle gioie effimere e costruite la vostra vita sulla roccia, che è Cristo poiché dice la verità"
"Ognuno ha il proprio peccato – chiamiamolo per nome – e Lui non si spaventa dei nostri peccati - sottolinea Papa Francesco -: è venuto per guarirci. Almeno facciamoglielo vedere, che Lui veda il peccato. Siamo coraggiosi, diciamo: “Signore, io sono in questa situazione, non voglio cambiare. Ma tu, per favore, non allontanarti troppo”. Bella preghiera, questa. Siamo sinceri oggi"
A Idlib in Siria si è parlato di uso di armi chimiche, di gas: "Sappiamo che in guerra la verità è la prima vittima - osservano Caritas e Pax Christi Italia -, ma chiediamo a gran voce che sia appurata con un deciso impegno a porre fine a questa follia, evitando il rischio reale dell’assuefazione e rassegnazione di fronte ad una terza guerra mondiale combattuta a pezzi"
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