"La risposta ad un bambino in difficoltà - afferma Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII -, qualora non sia stata possibile la permanenza nella propria famiglia, sia quella di offrirgli un’altra famiglia capace di accoglierlo e curare le sue ferite. Pertanto auspichiamo un disegno di legge proiettato verso la promozione, il sostegno alle famiglie ed ai Servizi sociali che devono attuare gli affidi"
"Né facili entusiasmi che preconizzino una nuova primavera della Chiesa – sottolinea monsignor Erio Castellucci -, né facili scoraggiamenti che annuncino un declino inevitabile. Chi ha preso parte, in qualsiasi modo, al Cammino sinodale, adotta piuttosto un sano realismo, a partire da un dato di fede. Lo Spirito del Signore Risorto non si è ritirato a vita privata, ma continua a soffiare nella vita normale delle nostre comunità. Questa quotidiana trama di bene, che sfugge alle statistiche, è anche la ricchezza più grande – e spesso nascosta – rilevata nei quattro anni sinodali"