Lo scambio pubblico-privato - secondo la ricerca - è cambiato, perché le esigenze di bilancio hanno spostato sulle famiglie una parte significativa del costo delle prestazioni sanitarie erogate dal pubblico. In estrema sintesi, si può dire che vince l’incubo delle liste di attesa troppo lunghe che sono il perno esplicativo dei comportamenti sanitari degli italiani di questi anni, le quali obbligano i cittadini ad usare il privato e l’intramoenia come porta di accesso accelerato alla cura
"È bella una Chiesa con il volto lieto, il volto sereno, il volto sorridente - osserva il Papa -, una Chiesa che non chiude mai le porte, che non inasprisce i cuori, che non si lamenta e non cova risentimento, non è arrabbiata, non è insofferente, non si presenta in modo arcigno, non soffre di nostalgie del passato cadendo nell’indietrismo"
Attraverso alcune tecniche di persuasione delle masse - rileva il porporato - si riesce a far accettare l’introduzione e la successiva legalizzazione di qualsiasi idea o fatto sociale, fosse anche la pratica che, al momento, l’opinione pubblica ritiene maggiormente inaccettabile
"Sono necessari interventi concreti a favore dell’infanzia – rilancia Claudio Tesauro, presidente di Save the children Italia -. Solo se le risorse dedicate alla Next Generation saranno utilizzate con coraggio e mettendo al centro le giovani generazioni, non avremo perso un’occasione preziosa di rilancio del Paese"
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