Aumentano gli italiani emigrati all’estero

«Dall’Italia non solo si emigra ancora, ma si registra un aumento nelle partenze che impone nuovi interrogativi e nuovi impegni». Lo ha sostenuto quest’oggi la Fondazione Migrantes in una nota che ha anticipato alcuni dati del Rapporto “Italiani nel mondo”, che verrà pubblicato in autunno. Secondo il Rapporto, comunque, a gennaio 2013 i cittadini italiani residenti fuori dai confini nazionali sono 4.341.156, ovvero il 7,3% dei circa 60 milioni di italiani residenti in Italia. Nello specifico l’aumento, in valore assoluto, rispetto al 2012 è di 132.179 iscrizioni, pari a +3,1% e +5,5% rispetto al 2011.
La ripartizione continentale, tra l’altro, rimarca ancora una volta che la maggior parte degli italiani residenti fuori dalla Penisola si trova in Europa, essendo 2.364.263 ovvero il 54,5% del totale. A seguire figurano l’America con 1.738.831 corrispondenti al 54,5% del totale, l’Oceania con 136.682 residenti ovvero il 3,1%, l’Africa con 56.583 residenti corrispondenti all’1,3%, e l’Asia con 44.797 residenti corrispondenti all’1%. Rispetto allo scorso anno, comunque, l’aumento più evidente riguarda la comunità italiana in Asia, che ha fatto registrare un +18,5%, seguita da quella americana con un +6,8%, africana con un +5,7%, europea con un +4,5% e da quella in Oceania con un +3,6%.
Tutto questo, mentre le comunità di cittadini di italiani all’estero numericamente più incisive continuano ad essere quella argentina, con 691.481 residenti, quella tedesca, con 651.852 abitanti, e svizzera seguita dalla francese e brasiliana. Dunque il 52,8%, quasi 2 milioni e 300 mila persone, degli italiani residenti all’estero all’inizio del 2013 è partito dal Meridione, il 32%, corrispondente a circa 1.390.000 persone dal Nord, ed il 15%, ovvero poco più di 662 mila, dal Centro Italia. La Sicilia, con 687.394 residenti, è la prima Regione di origine degli italiani residenti fuori dalla Penisola, seguita da Campania, Lazio e Calabria. Ma tornando al Rapporto 2013, quest’anno l’innovazione è rappresentata dalla pubblicazione di altri indagini e ricerche, come quella del Progetto A.m.i.c.o. (Analisi della migrazione degli italiani in Cina oggi), volto ad analizzare l’esperienza lavorativa e di vita degli italiani in Cina, nonché gli aspetti che rendono sempre più questo Paese meta per l’emigrazione.
Infatti, la popolazione italiana residente in Cina nel 2013 è triplicata rispetto al 2006, facendo registrare un +239%, con un picco di trasferimenti nel 2009, +25%: «I nuovi e numerosi dati, ma soprattutto i lavori di studio e di ricerca che saranno presenti nel Rapporto “Italiani nel Mondo” 2013 – ha commentato monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Migrantes – costituiscono un invito a superare le facili letture approssimative, che riducono gli emigrati italiani ai soli “cervelli in fuga” e a prendere in considerazione la molteplicità di storie, di vissuti e di condizioni di persone e famiglie italiane in emigrazione, che rappresentano una tra le più significative espressioni della vita del nostro Paese, ma anche della dimensione globale del mondo odierno».