Novarese, tra i beati

Sarà beatificato oggi, nella basilica di San Paolo Fuori le mura, Monsignor Luigi Novarese, il fondatore del Centro Volontari della Sofferenza e dei Silenziosi Operai della Croce. Presiederà la cerimonia il cardinal Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano a conclusione del processo canonico iniziato il 17 settembre 1989.
Luigi Novarese, “l’apostolo degli ammalati” – così lo chiamò Giovanni Paolo II, è nato a Casale Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1914. Presto mostrò la sua attenzione verso i sofferenti fondando, oltre al Cvs, altre associazioni come la lega Sacerdotale Mariana, i Fratelli e Sorelle degli ammalati e case di cura e laboratori per disabili; un “medico dello spirito” che ha cambiato la prospettiva interiore dell’ammalato: ne ha esaltato la soggettività, rendendolo consapevole della sua missione all’interno della Chiesa.
La comunicazione fu un mezzo considerato utile per la sua opera: nel 1949 organizzò a Radio Vaticana Il quarto d’ora della serenità, il primo programma che ebbe i malati come protagonisti. Fondò riviste come L’Ancora e L’Ancora nell’unità di salute, organizzò importanti convegni a livello internazionale confrontandosi a viso aperto con i medici sui problemi legati alla malattia e alla condizione dei disabili. Morì il 20 luglio 1984 a Rocca Priora