La Protezione Civile si esercita a Spoltore
Una scossa di terremoto che ha causato l’evacuazione del centro storico, l’esondazione del fiume Pescara con la ricerca di dispersi nonché l’innesco di più incendi scatenati da guasti elettrici che hanno messo a rischio la sicurezza dei cittadini di Spoltore per tre giorni, da venerdì a questa mattina. Ma niente paura anzi, come recitano i cartelli organizzativi posizionati sui mezzi di soccorso “Tranquilli, si tratta di un’esercitazione di Protezione Civile” denominata Campus 2013 e organizzata dai volontari di Protezione Civile del Modavi Spoltore, con il patrocinio del Comune, della Provincia di Pescara, della Regione Abruzzo e della Protezione Civile Modavi nazionale.
Un evento che ha fatto registrare la partecipazione di circa 400 volontari appartenenti a svariate associazioni di volontariato del settore di Protezione Civile giunte non solo dall’Abruzzo, ma anche da diverse altre regioni italiane: «È questo – ha spiegato Livio D’Orazio, presidente del Modavi Spoltore – un momento di aggregazione di tutte le associazioni, visto che in caso di calamità ed eventi sismici tutte le associazioni devono lavorare in sinergia fra di loro. È questo, quindi, il momento adatto per conoscersi e lavorare insieme, allenandoci nel coordinare la macchina dei soccorsi sperando di non dover intervenire realmente».
L’importante kermesse ha dunque avuto inizio venerdì pomeriggio con l’arrivo delle squadre di volontari presso il campo base, allestito nell’area di risulta di via Fellini in uno spazio adiacente al Centro Commerciale “L’Arca”, dove hanno preso possesso di oltre 20 tende messe a loro disposizione dall’organizzazione che, inoltre, ha predisposto un’ampia sala mensa attraverso l’installazione di una tensostruttura.
Successivamente, già in serata, l’allarme è stato lanciato e le squadre si sono adoperate nel fronteggiare il primo scenario di rischio: «In questo fine settimana – ha sottolineato Luciano Di Lorito, il primo cittadino – Spoltore è divenuta la capitale della Protezione Civile. Diverse sono state le simulazioni organizzate dall’associazione Modavi sul territorio, quali ad esempio gli interventi per arginare l’eventuale esondazione del Fiume Pescara, nella zona di Santa Teresa». Nello specifico, sono state particolarmente significative la simulazioni di evacuazione della Scuola media Dante Alighieri, nonché della casa per anziani “Ex Onpi di Caprara, in seguito allo sprigionarsi di una scossa sismica.