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Stranieri in Abruzzo: talenti da valorizzare

E’ stato questo l’obiettivo del progetto “Si: Scuola di italiano”, che ha consentito di imparare la lingua a 300 extracomunitari immigrati

Guido Cerolini, assessore alle Politiche Sociali Pescara

Così come nel secondo dopoguerra il Comune di Pescara e la sua provincia avevano il primato numerico per i cittadini emigrati all’estero, avendo fatto registrare rispettivamente 5.331 e 29.693 migranti, oggi lo stesso territorio rappresenta, al contrario, una seconda patria per migliaia di extracomunitari giunti dall’estero in cerca di occupazione e benessere.

E 300 di loro, per metà donne, hanno avuto la possibilità di integrarsi grazie al progetto “Si – Scuola di italiano: percorsi integrati di lingua e cultura italiana in Abruzzo”, di cui si è parlato ieri presso la sede pescarese della Regione, finanziato dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi e promosso dalla Regione Abruzzo, in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale ed i Centri Territoriali permanenti di Pescara, Avezzano, Nereto, Popoli, Silvi e Sulmona.

Luciano Longobardi, Uff. Politiche dell'Accoglienza

I partecipanti hanno frequentato dei corsi formativi integrati, attivati nell’ottobre scorso per concludersi a Giugno ospitati nei Centri territoriali permanenti, focalizzati su materie quali l’alfabetizzazione di base della lingua italiana e l’educazione civica, passando mediante l’utilizzo di moduli e-learning e materiali didattici innovativi: «Stiamo tirando le somme – ha esordito Guido Cerolini Forlini, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara – di un progetto che ben si confà ad una città che ha aperto il primo Sportello Immigrati nel 1999. E poi, questi corsi consentono di valorizzare dei talenti, perché tali sono queste persone».

Del resto con una popolazione italiana formata per un quinto da over 65, gli immigrati diventano una risorsa fondamentale per mantenere determinati livelli produttivi: «In Abruzzo – ha spiegato Luciano Longobardi, responsabile dell’Ufficio regionale programmazione Politiche dell’accoglienza – gli immigrati regolari sono 85 mila. Se fossero una città, sarebbero la seconda d’Abruzzo e per questo la Regione metterà a disposizione le proprie professionalità, affinché venga loro garantita una formazione adeguata ed una cittadinanza piena».

About Davide De Amicis (4615 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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