“I giovani oggi - conclude il porporato - non ascoltano, ma vogliono essere ascoltati. Vogliono essere accompagnati e non guidati alla maniera diciamo classica, vogliono essere protagonisti, non hanno lavoro, vogliono lavoro, vogliono lo spazio e purtroppo gli viene negato che vogliamo rinnovare la stessa Chiesa all’interno e avere energie nuove che sappiano vedere il futuro e dare un contributo alla società”.