"Con il primo programma triennale 2016 – 2018 (del Fondo per il contrasto della povertà educativa) – illustra Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri - non abbiamo certo risolto il problema della povertà educativa infantile, ma siamo riusciti a togliere da questa condizione tra i 400 e i 500 mila bambini"
Il 78% dei volontari si impegna per “essere utile agli altri, alla società”. Al secondo posto emerge l’esigenza di essere coerenti con la propria fede religiosa (49%). Sono invece poco rilevanti le motivazioni utilitaristiche (far carriera, ottenere crediti formativi, farsi strada in un nuovo ambiente di lavoro, ecc.), espresse soltanto dal 2,8%. Il dato, dunque, dimostra la forte componente di gratuità che contraddistingue da sempre l’impegno volontario nel mondo della Caritas
"La Chiesa – spiega Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica -, è la prima destinataria dell’otto per mille, ma le percentuali calano da 15 anni. Credo che rimarremo i leader, perché quello che fa la Chiesa, con la sua credibilità, per sovvenire alle necessità di chi ha bisogno, non può metterlo in discussione nessuno"
Sughero, argilla, terracotta, pasta di mais, pietra bianca della Maiella, polestilene e addirittura bossoli di proiettile: questi i materiali più disparati utilizzati per realizzare i presepi artistici
"In questo momento - sottolinea don Andrew Wołpiuk, coordinatore della sezione di registrazione -, nella prima fase, abbiamo più di 500 mila pellegrini dichiarati e sono presenti quasi 2.400 gruppi. Grazie alla posizione geografica, il numero di pellegrini europei è maggiore"
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