Solidarietà a tonnellate
Sabato, nel corso della sedicesima Giornata Alimentare della Colletta Alimentare, in Abruzzo sono state donate 200 tonnellate di alimenti, raccolti da oltre 3 mila volontari in circa 200 punti vendita di tutta la regione. Non è stato dunque battuto il dato del 2011, quando le tonnellate raccolte sono state 211, essendo stata registrata una flessione del 5,6%.
Nello specifico, comunque, a Pescara e provincia sono state raccolte 53,8 tonnellate di alimenti, 58,63 a Teramo, 56,7 a Chieti e 30,81 a L’Aquila. A questo punto, nei prossimi giorni, inizierà la distribuzione dei prodotti agli oltre 33.685 poveri abruzzesi assistiti dal Banco Alimentare attraverso 195 enti convenzionati, come mense dei poveri, Caritas, parrocchie, associazioni di volontariato e case famiglia: «Ringraziamo di cuore tutti – ha commentato Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – : volontari, donatori, e coloro che hanno partecipato con la solita grande passione e dedizione, vedendo nella Colletta una possibilità di continuare a costruire e condividere il bisogno di chi vive nelle difficoltà, soprattutto in momento difficile come quello attuale».
Intanto a livello nazionale la raccolta, svolta attraverso la collaborazione di più di 130 mila volontari, si è fermata a quota 9.622 tonnellate di prodotti alimentari confermando in sostanza, nonostante la crisi, il dato dello scorso anno di 9.600 tonnellate. In tutta Italia, il cibo raccolto verrà distribuito alle oltre 8.600 strutture caritative convenzionate con la Rete del Banco Alimentare, che assistono quotidianamente un milione e 700 mila poveri: «Ancora una volta – ha concluso Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare onlus – l’opportunità di donare tocca le radici della persona e, contro il pessimismo, rilancia una piccola o grande responsabilità individuale».