"Tutti noi - esorta Papa Francesco - guardiamo il nostro peccato, le nostre cadute, i nostri sbagli, e guardiamo il Signore. Questa è la linea di salvezza: il rapporto tra noi peccatori e il Signore. Se io mi sento giusto, questo rapporto di salvezza non si dà"
"Sulle trivelle, in particolare, - precisa il comunicato finale del Consiglio episcopale permanente - ossia sulla questione se consentire o meno agli impianti già esistenti entro la fascia costiera di continuare la coltivazione di petrolio e metano fino all’esaurimento del giacimento, anche oltre la scadenza delle concessioni, è importante che essa sia dibattuta nelle comunità per favorirne una soluzione appropriata alla luce dell’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco"