Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
"La mancata tutela del genere femminile - si legge nel comunicato stampa dell'Amref - è sintomo dell’incapacità di ammettere che sulle gambe e sulle spalle di migliaia di donne si muovono ogni giorno le società globali". Il 70% delle persone che vivono in povertà sono donne; oltre il 60% della popolazione analfabeta è costituito da donne; solo il 22% dei membri dei Parlamenti a livello globale sono donne; donne e ragazze rappresentano il 55% delle oltre 20 milioni di vittime del lavoro forzato ed il 98% delle 4,5 milioni di persone sfruttate sessualmente
"La Corte costituzionale italiana - commenta Alberto Gambino, presidente di Scienza&vita - cede ad una visione utilitaristica della vita umana, ribaltando la lettura dell’articolo della nostra Carta che mette al centro la persona umana e non la sua mera volontà, richiedendo a tutti i consociati doveri inderogabili di solidarietà. Da oggi non sarà più un dovere sociale impedire sempre e ovunque l’uccisione di un essere umano"
"Le società - denuncia il Papa - adottano forme anomiche (carenza di leggi) de facto, specialmente in relazione alle leggi che regolano i diritti sociali, e lo fanno con argomentazioni diverse. sorgono delle voci che cercano di “spiegare” che i diritti sociali sono “vecchi”, sono obsoleti e non hanno nulla da contribuire alle nostre società. In tal modo, confermano le politiche economiche e sociali che guidano i nostri popoli all’accettazione e alla giustificazione della disuguaglianza e dell’inganno"
"In un Paese - sottolinea l’Unicef - dove oltre il 40% dei bambini soffre di malnutrizione cronica, cresce la preoccupazione per la loro alimentazione. Almeno 15 mila bambini, con malnutrizione acuta grave, hanno bisogno di alimenti terapeutici; a questi si aggiungono 288 mila bambini con segni di malnutrizione acuta moderata"