"Vivere di fede -osserva il cardinale Marcello Semeraro - non vuol dire avere la ricetta per tutti i problemi, ma cercare ogni volta una risposta personale, considerando gli stili di Dio e cogliendo le interpellanze della storia. Questa, in ultima analisi, è la santità ed è la ragione per cui ogni santo ce ne mostra un volto diverso"
"L’ascolto - precisa il presidente della Cei Bassetti - dovrà riguardare quanti possono contribuire all’edificazione di una Chiesa più trasparente del Vangelo nel mondo di oggi. Ciascun Vescovo ha facoltà di elaborare ad hoc forme, appuntamenti, contesti, organismi per rendere questa fase di ascolto la più vitale e proficua possibile. Senza dubbio la fase dell’ascolto riguarderà i laici, i presbiteri e coloro che vivono una specifica esperienza ecclesiale nei movimenti e nelle associazioni laicali"
Per quale motivo abbiamo bisogno nella nostra vita di un qualche amico che svolga il ruolo di "parresiastes", di quello che ci dice la verità? Risponde Plutarco, in un sapiente opuscolo dal titolo italiano "Come distinguere l'adulatore dall'amico".
"Quando si insinua un seme di odio e violenza nella società - osserva Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma -, il sistema di uno Stato crolla. Dobbiamo raccontare la storia, contro ogni negazionismo e fake news che in futuro possano negare quanto è realmente accaduto"
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