Perdere il lavoro, uno shock da cui ripartire

«Quando si perde un lavoro è come subire un lutto e non è facile chiedere aiuto, come non lo è riceverlo». Sono queste le parole di chi pur perdendo improvvisamente il lavoro non si è lasciato andare, aiutando gli altri che hanno vissuto la stessa traumatica esperienza.
È questa la storia di Antonella Pieramico, una giovane donna che avendo perso quello che riteneva un impiego sicuro, un impiego pubblico presso la Provincia di Pescara, ha colmato il vuoto facendo volontariato presso l’associazione “Domenico Allegrino” onlus all’interno della quale ha ideato e attivato il progetto “Qui e adesso” il quale, costituendo un gruppo di auto mutuo aiuto, diventerà il primo punto di riferimento abruzzese al quale potranno aderire coloro che rischieranno di fare della perdita del lavoro una vera malattia: «Formeremo – ha spiegato Antonella Pieramico – un gruppo da 15 persone diretto da me, in qualità di facilitatore, nel quale i componenti racconteranno le proprie difficoltà e ascolteranno come persone con difficoltà analoghe, ne siano già venute fuori».
I colloqui di gruppo, della durata di due ore due volte al mese, si svolgeranno presso la sede dell’associazione “Allegrino”, in via Alento a Pescara: «Con quest’iniziativa – ha sottolineato Antonella Allegrino, presidente dell’associazione – abbiamo voluto dare l’opportunità di ritrovare un equilibrio interiore a coloro che subiscono questa privazione, partendo dai 2500 utenti del nostro poliambuatorio».