Piccoli pedoni e ciclisti crescono

Con il riconoscimento simbolico del certificato del pedone e del ciclista ai 95 alunni delle classi quinte presso le scuole primarie del IX Circolo di Pescara colli, ieri, si è felicemente conclusa una nuova edizione del progetto “Colora la strada”, il percorso di educazione stradale che da quindici anni la Polizia Municipale di Pescara diffonde nelle scuole cittadine.
L’iniziativa ha accompagnato gli alunni durante l’intero anno scolastico, all’interno del quale hanno realizzato cartelloni e spot sulla sicurezza stradale, fino a trasferirsi nel Comando della Polizia Municipale per tre lezioni d’approfondimento tenute dagli agenti, i quali hanno loro rivelato tutti i segreti per una corretta circolazione sulla strada a piedi e in bicicletta, coordinati dall’instancabile maresciallo Domenico Di Matteo che di “Colora la strada” è l’ideatore: «Io – ha esordito il sottufficiale – oriento poco la mia didattica all’apprendimento dei segnali e dei cartelli del Codice della strada, che studieranno in futuro. Piuttosto, la finalizzo al rispetto della sicurezza, di quelle manovre di comportamento che preservano i ragazzi nell’ambito della circolazione stradale».
E i piccoli alunni queste manovre le hanno sperimentate personalmente, a fine Maggio, nel parco di Villa De Riseis, salendo sulla bicicletta e simulando un percorso nel caotico traffico cittadino, imbattendosi in semafori, incroci, ostacoli, segnaletica orizzontale, verticale e nei Vigili Urbani stessi.
Solo superando l’aspro percorso, ieri, i 95 piccoli pedoni e ciclisti delle Primarie “Gescal”, “Colli” e “Renzetti” sono riusciti a conseguire l’agognato patentino, consegnato loro dal Comandante della Polizia Municipale Carlo Maggitti e dallo stesso maresciallo Di Matteo, mentre lo scoro sabato è stato direttamente il sindaco Luigi Albore Mascia a premiare gli alunni del X Circolo, presso la scuola di via Gioberti: «Se nella scuola primaria – ha spiegato Francesca Berardinelli, dirigente scolastico del IX e X Circolo – passa il messaggio della cultura della sicurezza e della sicurezza stradale, possiamo essere quasi certi che in futuro ci saranno cittadini migliori, capaci di cogliere ciò che attiene alla sicurezza propria e degli altri».