Le elezioni viste dalla parrocchia
Anche l’elettorato cattolico, con i propri voti, giocherà un ruolo determinante nella scelta del prossimo sindaco di Montesilvano. Per questo gli otto candidati meno uno, data l’assenza di Gianluca Milillo della Lega Nord Abruzzo a suo dire non invitato, giovedì scorso si sono ritrovati nel salone parrocchiale della chiesa di Sant’Antonio, la più popolosa di Montesilvano e dell’arcidiocesi di Pescara-Penne con i suoi circa 15mila abitanti, per sfidarsi a suon di slogan e programmi davanti all’attento pubblico dei fedeli.
E nelle inconsuete vesti di moderatore si è calato proprio lui il parroco don Antonio Del Casale, che ha tenuto a bada l’esuberanza degli aspiranti sindaco confinandoli in interventi da tre minuti: «L’incontro – ha spiegato il parroco – è nato dalla volontà dei ragazzi, specie chi è alle prese con il primo voto, di conoscere i candidati orientando la loro scelta».
I sette contendenti hanno quindi risposto a cinque domande, poste dai ragazzi, su temi di scottante attualità, come quello dei rifiuti: «In altri centri limitrofi – ha chiesto Jacopo Agostinone – la raccolta differenziata porta a porta si attua già. Quale attenzione in merito, viene posta nei vostri programmi?».
Le repliche sono state esaurienti, non lesinando colpi bassi:«Sapevo – ha ironizzato Corrado Di Sante, Rifondazione Comunista e Verdi – che a Montesilvano a riciclarsi erano solo i partiti». «La città – ha proseguito Francesco Maragno, Terzo Polo – ha bisogno della raccolta porta a porta, ma serve una cultura per farlo». «Nel 2011 – ha precisato Pasquale Cordoma, Grande Sud-Del Grillo – abbiamo avviato la gara d’appalto, ma si è creato un intoppo con una ditta che ha fatto ricorso».
«Noi – ha proposto Attilio Di Mattia, centro-sinistra – proponiamo il trattamento liquido meccanico a freddo, con una differenziazione del 70%». «È il riciclo dei rifiuti – ha ribadito Manuel Anelli, Movimento 5 stelle – il vantaggio nelle tasche dei cittadini».
«Noi – ha incalzato Marco Forconi, Forza Nuova – pensiamo al sistema “Thor”, un macchinario che può riciclare il 97/98% dei rifiuti». «Dire che ci sono altri progetti – ha concluso Manola Musa, Pdl – con un’inchiesta in corso è inutile. Solo partendo dalle scuole e insistendo sul senso civico, porremmo le basi per la raccolta differenziata».
http://www.iltamtam.it/Generali/Ambiente-e-Territorio/Rifiuti–Thor-e-morto-ma-il-suo-martello-umbro-picchia-ancora.aspxui c’è un aggiornamento su Thor
Mi scusi ma il link non apre nessun altro articolo!
Si ringrazia l’ufficio stampa del candidato della Lega Nord Abruzzo Gianluca Milillo per la segnalazione, confermando la nostra rettifica dopo aver contattato il parroco il quale, attraverso i suoi collaboratori, ha spiegato di aver regolarmente inoltrato l’e-mail di invito a tutti i candidati sindaco. L’e-mail, a detta del parroco, quindi potrebbe non essere giunta correttamente a destinazione o a limite può essere giunta ad altro indirizzo. Saluti.