"In generale si deve, con rammarico, constatare - afferma il Papa - che nel percorso formativo di chi è avviato al ministero ordinato, l’attenzione alla letteratura non trova al momento un’adeguata collocazione. L’attenzione alla letteratura viene considerata come qualcosa di non essenziale. Al riguardo, desidero affermare che tale impostazione non va bene. È all’origine di una forma di grave impoverimento intellettuale e spirituale dei futuri presbiteri, che vengono in tal modo privati di un accesso privilegiato, tramite appunto la letteratura, al cuore della cultura umana e più nello specifico al cuore dell’essere umano"
Oliviero Forti, Caritas Italiana: «La sfida è ripartire dalle comunità; la pandemia ha esasperato ogni ambito della quotidianità, ma solo lavorando per e insieme alle comunità potremo raggiungere il cambiamento auspicato: non c'è norma o decisione politica che possa farlo meglio»
"Per i bambini più piccoli - spiega Anthony Lake, direttore generale dell’Unicef -, questa crisi è l’unica realtà che abbiano mai conosciuto. Per gli adolescenti che si affacciano ai loro anni di formazione, le violenze e le sofferenze non hanno solamente rovinato il loro passato, ma anche cambiato profondamente il loro futuro"