"Diciamo no - esorta Papa Francesco - a una economia di esclusione e di iniquità in cui il denaro domina invece di servire. Questa economia uccide. Questa economia è escludente. Questa economia distrugge la nostra Madre Terra"
"Impariamo questo - esorta il Papa -: la preghiera di intercessione, intercedere per le speranze e per le sofferenze del mondo, intercedere per la pace. E benediciamo con lo sguardo e con le parole chi incontriamo ogni giorno!"
"Le Acli sollecitano il Governo italiano - scrivono in un documento - ad affrontare questa gravissima crisi umanitaria attivando una coerente ed efficace politica di intervento in cui legalità e fermezza, condivisione e solidarietà, continuità al posto della logica dell’emergenza, facciano da supporto e premio al generoso sforzo profuso nei salvataggi e da coerente sostegno alle reiterate sollecitazioni alla refrattarie istituzioni internazionali"
"Partecipare all’Eucaristia - sottolinea Papa Francesco - impegna nei confronti degli altri, specialmente dei poveri, educandoci a passare dalla carne di Cristo alla carne dei fratelli, in cui egli attende di essere da noi riconosciuto, servito, onorato, amato. Portando il tesoro dell’unione con Cristo in vasi di creta, abbiamo continuo bisogno di ritornare al santo altare fino a quando, in paradiso, gusteremo pienamente la beatitudine del banchetto di nozze dell’Agnello"
Nelle odierne democrazie il concetto di "libertà di parola" è talmente ovvio che quasi ne abbiamo smarrito il senso e l'utilità. Dal pensiero filosofico greco possiamo imparare a distinguere la falsa libertà di parola da quella vera (parresia).
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