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A Pescara rinascono gli oratori

Saranno quattro le parrocchie che, grazie all’impegno del Comune di Pescara e dalla Caritas, ospiteranno i centri di aggregazione

Sarà il frutto di una consolidata sinergia, grazie al protocollo d’intesa siglato tra l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pescara e la Caritas diocesana, la rinascita degli oratori in città. Inizialmente, ad ospitare le strutture saranno la parrocchia della Visitazione, nel quartiere Zanni, quella di Cristo Re, in zona Gesuiti, la chiesa di San Giovanni e San Benedetto, al quartiere Colli, e infine la parrocchia di San Pietro Martire a Fontanelle.

Guido Cerolini, assessore alle Politiche Sociali

La notizia è stata ufficializzata ieri, in Municipio, nel corso di una conferenza stampa che ha visto partecipare anche il direttore della Caritas, don Marco Pagniello, e i consiglierei comunali del Coordinamento Politiche giovanili, Vincenzo D’Incecco e Andrea Salvati: «Nelle quattro strutture – ha spiegato Guido Cerolini, assessore comunale alle Politiche Sociali – abbiamo previsto l’apertura degli oratori per almeno tre giorni a settimana, per 60 ore settimanali, affidate alla cooperativa Alchimia e a volontari per l’organizzazione di attività di aggregazione, ludico-ricreative, laboratori culturali, teatrali, di danza o musica, al fine di coinvolgere gli adolescenti dei quartieri più difficili, e offrire loro un’alternativa concreta alla strada».

Il progetto, inserito nel Piano di zona dei servizi sociali 2011-2013 approvato dal Consiglio comunale la scorsa estate, è nato da un’idea delle Politiche giovanili, successivamente rielaborata dalla Fondazione Caritas. A questo punto, è stato diramato l’avviso pubblico con il quale le parrocchie presenti sul territorio comunale di Pescara, sono state invitate a proporsi, a dare la propria disponibilità per il servizio educativo: «Un progetto sperimentale – ha precisato Cerolini – che ha l’obiettivo di creare dei centri di aggregazione, di socializzazione, a iniziare dalle aree periferiche, destinati alle fasce adolescenziali, ossia a ragazzi tra i 12 e i 18 anni, quale forma di contrasto al disagio giovanile, al fenomeno del bullismo e alle forme di devianza, al fine di evitare il rischio di esclusione sociale dei ragazzi».

Don Marco Pagniello, direttore Caritas Pescara-Penne

La richiesta inviata alle parrocchie, inoltre, aveva il duplice scopo di coinvolgerle e responsabilizzarle in quanto, se aderenti, dovranno compartecipare economicamente con una spesa di 5 mila euro all’anno e, in aggiunta,  dovranno essere dotate di strutture idonee ad ospitare i ragazzi: «Ovviamente – ha proseguito l’assessore Cerolini – c’è una compartecipazione dell’amministrazione comunale e della Caritas, per 60mila euro complessivi, 30mila euro stanziati dal Comune, 30mila euro dalla Caritas la quale si è anche fatta carico della formazione degli animatori e degli educatori».

La Caritas ha quindi pianificato la creazione di uno Sportello rivolto ai genitori in difficoltà di dialogo con i propri figli, dove troveranno specialisti preparati a fornire il loro supporto: «Oggi partiamo con una sperimentazione – ha sottolineato don Marco Pagniello, direttore della Caritas – perché a Pescara gli oratori non sono una realtà strutturata come nel nord, dove ci sono delle Fondazioni Diocesane. Ovviamente gli oratori non saranno solo un luogo in cui educare i ragazzi alla relazione o ai nostri valori, ma un luogo di incontro per far riscoprire il valore della diversità, dello stare insieme e dell’educazione civica».

About Davide De Amicis (4549 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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