"La psicologia della sopravvivenza - sottolinea Papa Francesco -, toglie forza ai nostri carismi perché ci porta ad addomesticarli, a renderli “a portata di mano”, privandoli di quella forza creativa che essi inaugurarono; fa sì che vogliamo proteggere spazi, edifici o strutture più che rendere possibili nuovi processi"
"Noi diciamo un grande grazie a Papa Francesco – conclude il cardinale Matteo Zuppi -, che ha preso l'eredità di Papa Benedetto, ha scritto con lui la sua prima enciclica come a dire la grande continuità e quell'anno della fede, ci ha riportato a viverla nelle tante contraddizioni di tante sfide, nelle tante pandemie di questo mondo"