"Il cambiamento climatico – ricorda Papa Francesco - non è colpa dei poveri perché la quasi metà del mondo, più indigente, è responsabile di appena il 10% delle emissioni inquinanti, mentre il divario tra i pochi agiati e i molti disagiati non è mai stato così abissale"
"Vogliamo essere accoglienti - sottolinea l'arcivescovo Valentinetti -, vogliamo essere pieni d’amore, vogliamo essere misericordiosi, vogliamo essere dentro un cammino di fede sempre più approfondito per chi vive questa dimensione di vita e d’amore. Noi non scomunicheremo nessuno, non cacceremo nessuno, ma saremo ben lieti di una testimonianza sempre più bella e più viva, di una testimonianza che non si pone con spocchiosità o rivendicazioni di supremazia, ma che si pone come dolce accompagnamento amoroso dentro la storia della Chiesa e dell’umanità"
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