A Taybeh, l’oktoberfest dà lavoro ai cristiani

Si è svolto nello scorso week-end, presso il villaggio cristiano palestinese di Taybeh, la settima edizione dell’Oktoberfest promossa dal Ministero del Turismo e delle Antichità dell’Autorità palestinese. Taybeh, 35 chilometri a nord-est di Gerusalemme, e i suoi 1300 abitanti, hanno così fatto gustare a migliaia di ospiti giunti dalla Cisgiordania la tradizionale birra locale, ben 100 mila litri in due giorni, esportata in tutto il mondo insieme ad altri prodotti tipici come miele, olio, candele, ricami, lampade e sapone: «La sfida per i cristiani – ha spiegato padre Raed Abushalia, parroco latino di Taybeh e artefice dell’iniziativa – è quella di trovare un lavoro per sfamare le proprie famiglie, altrimenti costrette ad emigrare».
Per questo, la comunità, negli ultimi anni, ha sviluppato molte attività: produzione e commercializzazione di olio, cosmetici e miele. Abbiamo un atelier di ceramica che produce le lampade della pace vendute in tutto il mondo». Queste attività, permettono così a 36 famiglie di ricevere un salario, ma anche di coprire i costi della casa di riposo aperta dalla parrocchia sei anni fa. In questo lasso di tempo, a Taybeh, sono state vendute 500 tonnellate di olio d’oliva, mentre sono 12 mila i pasti serviti ogni anno dalla casa d’accoglienza e 80 mila le chiese nel mondo che hanno acquistato le lampade della pace. E fra non molto, nel villaggio, partirà una radio cristiana che trasmetterà in tutto il paese.