L’Associazione genitori bambini empopatici, raccoglierà fondi grazie alla Pescara Calcio per assumere una psicologa che coordinerà le attività della casa alloggio “Trenta Ore”

Vincere nella solidarietà, oltre che sui campi di calcio. Con questo obiettivo, la Pescara Calcio si appresta a raccogliere 14mila euro in favore dell’Agbe, l’Associazione bambini emopatici, così da rendere possibile l’assunzione di una psicologa da inserire, a tempo pieno, nella casa d’accoglienza “Trenta ore”, come supporto ai piccoli ospiti della struttura.

Il logo Agbe

La raccolta si protrarrà per un mese, dall’1 Ottobre all’1 Novembre, in occasione delle partite casalinghe Pescara-Albinoleffe, Pescara-Cittadella, Pescara-Ascoli e Pescara-Varese. Il ricavato, da devolvere per la borsa di studio della psicologa, verrà poi consegnato direttamente in struttura dai dirigenti biancazzurri, accompagnati da mister Zeman e da una delegazione della squadra. L’esperta, coordinerà le attività da svolgere all’interno della casa-alloggio, i giochi e colloqui con i pazienti. Inoltre, favorirà il passaggio dal day hospital oncoematologico alla casa “Trenta Ore”.

L’Agbe, è un’associazione si adopera quotidianamente per alleviare le problematiche psicofisiche ed emotive dei bambini affetti da leucemie, tumori solidi e altre malattie del sangue, abbattere la solitudine della malattia, sostenere le famiglie che affrontano il dramma del ricovero dei propri figli nel reparto di oncoematologia pediatrica, di chirurgia pediatrica e dei trapianti di midollo osseo; salvaguardare e tutelare la dignità e i diritti dei piccoli pazienti, favorire il loro reinserimento nel normale contesto di vita con lo scopo ultimo di migliorare la qualità della degenza, nonché il futuro del piccolo paziente e della sua famiglia, siano essi cittadini italiani o stranieri.