"Non è sufficiente fare oratorio – avverte il presbitero -, ma bisogna farlo bene. È necessario infatti comprendere se le strategie sono vere possibilità o limiti ponendo fra queste il protagonismo delle comunità, la presenza dei sacerdoti e la loro formazione"
"Dobbiamo pregare lo Spirito Santo - esorta l'arcivescovo Valentinetti -, perché questi capi ascoltino la parola del Papa. E ancora una volta una parola di pace, una parola di “mettersi d'accordo”. Una parola che rifiuta la guerra, perché con la guerra non si è mai risolto assolutamente nulla, né tantomeno con la fabbricazione delle armi. “Mettiti d'accordo con il tuo avversario”. E Sant'Antonio, che fa 13 grazie al giorno, faccia ancora una volta la grazia di ammorbidire i cuori dei potenti""
Breve storia delle elezioni in Italia. Quando non c’erano i partiti e si votava solo per la Camera dei deputati. Quando è arrivato il suffragio “quasi universale” e poi, molto tempo dopo, il voto delle donne. I plebisciti nel ventennio fascista, la Repubblica di ieri e quella di oggi. "Votare" è un’azione con la quale – di fatto – il popolo sovrano entra nella storia.
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