Il Governo ci ripensa: niente migranti in Abruzzo
L’Abruzzo, almeno per il momento, è fuori dal “piano immigrati” varato ieri l’altro dal ministro dell’Interno Roberto
Maroni. Dunque, nessun immigrato sbarcato a Lampedusa in questi giorni, verrà ospitato nella nostra regione. Eppure, fino a ieri, le voci di un coinvolgimento diretto sembravano quasi certe e c’era addirittura chi ipotizzava le località interessate dall’evento, come Pescara e Teramo.
Invece, niente di tutto questo e a confermalo è intervenuta una fonte autorevole, come il Commissario abruzzese della Croce Rossa Italiana Maria Teresa Letta: «L’Abruzzo – ha confermato la Letta – ha ricevuto una deroga dal Governo quindi, almeno in questa prima fase, non accoglierà nessun immigrato». Ovviamente, sulla scelta del Viminale, ha influito la pesante situazione che vede la nostra regione ancora oberata dalle conseguenze del post-sisma aquilano, con centinaia di sfollati ancora ricoverati negli alberghi sulla costa, oltre che dai danni inferti dalla recente alluvione che ha colpito soprattutto la costa teramana, all’inizio del mese.
Non si esclude, però, che in futuro lo scenario possa cambiare: «Non sarà una questione di giorni – chiarisce il Commissario
regionale della Croce Rossa – ma valuteremo nel tempo l’evoluzione del fenomeno, seguendo anche quale sarà la risposta degli altri paesi europei, definendo eventualmente un numero di migranti da accogliere». La solidarietà abruzzese, comunque, non conosce deroghe e così, ultimamente dall’interporto di Avezzano, sono stati quattro i tir della Croce Rossa a partire per Lampedusa.
Nei primi due sono stati caricati pasta, pannoloni e kit igienici mentre negli ultimi due, partiti ieri, c’erano alimenti, surgelati, vestiti e scarpe. Fra questi ultimi, peraltro, è stata maggiore la richiesta di alimenti e vestiario: «I profughi – racconta Maria Teresa Letta – arrivano a Lampedusa spogli». Infine, dal 15 Aprile, dall’Abruzzo arriverà sull’isola anche del personale medico.