Da poliziotti a professori

L’educazione alla legalità è sempre più un obiettivo prioritario per la Questura di Pescara che, attraverso il progetto “Polizia di Prossimità: la Polizia di Stato per i giovani” e con i suoi uomini, in queste settimane sta visitando tutte le scuole
superiori presenti sul territorio provinciale, così dea far conoscere meglio la Polizia di Stato.
Il primo incontro, si è svolto proprio ieri ed ha coinvolto oltre un centinaio di studenti, iscritti al secondo anno, del Liceo Scientifico “Da Vinci” i quali hanno potuto confrontarsi con il Questore vicario, Mario Della Cioppa, sulla
problematica della “sicurezza negli stadi” e non solo:«Avevamo un canovaccio di argomenti da trattare – ha raccontato Della Cioppa – ma quando sei alle prese con una classe di studenti carichi di domande, la scaletta salta e poi ti ritrovi a parlare di tutto ciò che riguarda la sicurezza».
Insomma, la curiosità ha scatenato le domande degli studenti che hanno interagito con i funzionari della Questura, approfondendo argomenti come la solidarietà, il funzionamento dell’ufficio
immigrazione, l’afflusso di stranieri, l’ordine e la sicurezza pubblica, la strutturazione della stessa Polizia e appunto la sicurezza degli stadi. Nei prossimi giorni, inoltre, gli studenti del “Da Vinci” conosceranno altri settori chiave della pubblica sicurezza, come la Polizia Stradale e la Polizia Postale.
E il progetto “Polizia di Prossimità” oltre ad infiammare i ragazzi, soddisfa i docenti:«L’apertura della scuola alle forze dell’ordine – ha osservato il preside Giuliano Bocchia – con il loro modo di comunicare capace e dinamico, offre un contributo notevole nel dare un messaggio educativo credibile».